Un libro non si misura in pagine.
Ci tengo a scrivere questo articolo perché sento troppe volte la frase: “Il mio libro ha quattrocento pagine! Ho scritto tantissimo e sono stato bravo“. E poi, vedo il file:
- Dimensione A6
- Interlinea doppia
- Margini di 3,5 cm
- Arial 20
Allo stesso modo non si conta la bravura di uno scrittore nella quantità delle pagine, la reale lunghezza di un testo si conta esclusivamente in cartelle.
Con una impaginazione editoriale, secondo l’esempio apoea fornito, verrebbero 50/100 pagine, ovvero un racconto lungo. La misura “pagine” vale come nulla, perché non dice proprio niente sul manoscritto, non si tratta di una misurazione quantificabile, ma significa che il testo è stato impaginato avendo tot pagine.
Un libro, se si vuole realmente contare la lunghezza, si misura in cartelle editoriali. Queste, comprendono 1800 oppure 2000 caratteri, spazi inclusi.
Prendendo come esempio questi caratteri, per ottenere le cartelle, basterà eseguire il seguente calcolo:
175.366÷1800=97,42
Oppure
175.366÷2000=87,68
Anche se, la più usata, è quella da 1800 caratteri.
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